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Tante le situazioni illegali all'Appio Claudio come a Don Bosco ma in tutta la città la situazione è simile

Angelo Tantaro - 7 novembre 2013

E’ vero che oramai è così diffusa la pratica di invadere i marciapiedi e occupare spazio riservato ai pedoni e ai parcheggi delle auto che sembra legale.

Lo fanno i regolari e gli abusivi, lo fanno gli ambulanti, le edicole, i fiorai. Ma con tanto impegno e successo lo fanno le frutterie con le loro cassette di plastica, frutta marcia da buttare e bancali.

Ma sono extracomunitari o romani? Questo proprio ha poca importanza. Chiunque deve rispettare lo spazio pubblico e non creare disagio ai residenti.
Come non accorgersi della cattiva abitudine di vari fruttivendoli di lasciare parte della merce fuori dal proprio negozio arrivando così a requisire posti auto?

Addirittura a piazza del Quadraretto un vecchio furgone, senza bollo e assicurazione (e forse anche senza motore dichiara qualcuno) era adibito come magazzino a costo zero e solo da poco è stato fatto rimuovere dopo che si era creato tanto rumore.

Per i più distratti e solo come esempio citiamo, su suggerimento di nostri lettori, alcuni esempi:

Frutteria QuadrarettoAngolo con via Publio Valerio, a fianco di un portone, i cittadini per rientrare a casa devono fare il giro largo, buona parte del marciapiede è occupato da cassette piene di frutta e altra mercanzia, l’esercizio si è creato la sua personale e abusiva zona di carico e scarico con l’espediente delle vecchie cassette piazzate in strada che tolgono luce, aria e spazio.

Stessa cosa su viale San Giovanni Bosco, proprio a fianco di un portone con inquilini che si ritrovano il passaggio a loro disposizione subito ridotto.

Ricordiamo anche la frutteria in via dell’Aeroporto, angolo via Flavio Stilicone, dove sembra di stare veramente ai mercati generali, con cassette piazzate in strada a sottrarre posti auto di giorno, notte e festivi; senza tregua.

Piazza del Quadraretto angolo via dei Fulvi da una parte magazzino delle cassette di plastica, carrello di un supermercato e sacchi di frutta marcia (immaginate l’estate), dall’altro angolo cassette per terra per esporre la merce e con la concomitanza della fontanella SPQR (diventata quasi privata) e della vicina cabina telefonica, il passaggio è ingorgato alla faccia di pedoni e delle carrozzine che già si lamentavano dell’originale marciapiede di un metro e mezzo circa.

Via dei Fulvi, a pochi metri, stesso spettacolo con altra frutteria e cassette di vino ed acqua sul marciapiede con cani che passano e fanno i loro comodi.

Via dei Furi, immancabile carrello della spesa e una decina di cassette tanto che far capire di chi è il territorio e non consentire il parcheggio a chicchessia perché ostruirebbe la visuale. E chi se la sente di chiedergli ”Per favore mi fate parcheggiare che sono due ore che giro?”

Viale Giulio Agricola angolo Anicio Gallo, bancali sulla strada che vengono rimossi solo per carico e scarico a loro piacimento.

Numerosi cittadini riferiscono di una frutteria in via Opita Oppio proprio di fronte alla scuola, che non soddisfatta di essersi allargata sul marciapiede di fronte,Frutteria via dei Furi approfittando della chiusura del negozio affianco, ha ritenuto opportuno realizzare un’esposizione ambulante per la vendita di piante.

Eccetera eccetera. Gli altri casi non citati non è che siano meglio (o peggio) ma riteniamo di aver dato già una visione d’insieme su quello che riteniamo illegale.

Ci si domanda anche se le autorità preposte se ne siano mai accorte? Nonostante decine di denunce sono state rivolte al Municipio e ai Vigili. E poi è veramente necessario che siano i cittadini a denunciare questi abusi quando sono poi così protratti nel tempo? Il sospetto è che insieme al falso in bilancio sia stato abrogato anche il reato di occupazione di suolo pubblico.

Commenti dei cittadini

In riferimento all’ articolo sulle frutterie del Quadraro, confermo  quanto detto su quella a via Opita Oppio che sta veramente esagerando, sembra diventata un mercato e menomale che il marciapiede è abbastanza largo,  altrimenti non si potrebbe passare.

Vorrei anche che si parlasse del fatto che le nostre strade non vengono più pulite da mesi e mesi. Almeno negli anni passati venivano a raccogliere le foglie cadute per non intasare i tombini. Adesso neanche quello.  Ho sentito sabato scorso una conversazione al bar di Piazza del Quadraretto tra un addetto dell’Ama e un abitante del nostro quartiere. Alla domanda sul perché quel giorno fossero venuti a pulire finalmente, è stato risposto “si vede che qualcuno ha reclamato, allora ci hanno mandato”!!!!   Da specificare poi che,  invece di pulire,  stavano al bar a prendere il caffè!!!

Nelle liste delle cose da fare per il quartiere metterei:

1)      Pulizia delle strade

2)    Trasferimento Sart e riqualificazione della vicina piazza che adesso è vissuta solo dalle persone che frequentano il Sart.  Non ti fanno neanche avvicinare alle panchine. Un giorno ho provato a sedermi con mio padre che non sta bene perché sta facendo la chemioterapia, ma ci hanno letteralmente cacciati!

3)      Centro sociale per gli anziani, soprattutto per l’inverno.

Grazie
G. C.
Abitante del Quadraretto 15/11/2013

 

 

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