Tutte le vie del Quadraro vecchio sono legate a famiglie o persone dedite all’Agricoltura.
Via dei Lentuli: La famiglia Lentuli era famosa per i suoi terreni di lenticchie.
Via Cincinnato: Cincinnato, due volte dittatore di Roma, era un contadino e venne preso, entrambe le volte, dai campi che coltivava. Dopo la prima dittatura durata solo 16 giorni, ripose immediatamente le vesti di dittatore per tornare nei campi che tanto amava.
Via Columella: Columella era un famoso agronomo. Scrisse De Re Rustica, un tratto di 12 volumi che rappresenta la maggior fonte di conoscenza sull’agricoltura romana. La cura della terra, della vite e degli olivi. Tecniche avanzate diventate per più di duemila anni un punto di riferimento di chi voleva applicarsi razionalmente alle attività agricole. Ancora oggi viene preso in considerazione il piantamento della vite ed il disegno dell’impianto di un vitigno esaminato nel III libro dell’opera.
Via Cosimo Ridolfi: Il marchese Cosimo Pietro Gaetano Gregorio Melchiorre Ridolfi era un agronomo e politico Italiano.
Via Giulio Igino: Gaio Giulio Igino uno scrittore e bibliotecario dell’impero Romano che scrisse numerose opere di filologia, di geografia, di storia ma sopratutto di agricoltura.
Via Maia: Maia è la Dea della fecondità e del risveglio della natura in primavera.
Via Cerere: Cerere la Madre della terra e della fertilità, nume tutelare dei raccolti, ma anche Dea della nascita, poiché tutti i fiori, la frutta e gli esseri viventi erano ritenuti suoi doni.
Via Diana: Diana Signora delle selve, protettrice degli animali selvatici, custode delle fonti e dei torrenti, protettrice delle donne.
