Trattoria La Primavera (1920 - 1970)
Roma Via Tuscolana, 555 (Quadraro)
Telef. 790.139
Oggi, anno 2011, sede dell'Asilo Nido
Nel 1920 Mariano Marri comprò la rivendita di vino e formaggi in via Tuscolana 555, dove adesso c’è un asilo nido. In seguito l'attività si trasformerà in Trattoria “La Primavera” diretta dalla moglie Elvira Locatelli, contessa.
La figlia Lucia Marri, nata nel 1900, con il marito Alberto Amadesi, dal 1935 condussero la trattoria fino al 1970. La trattoria fu affittata e nel 1990 gli eredi vendettero tutto a una società edile.
Sulla Tuscolana passava il tranvetto blu che da Termini andava al Quadraro. La fermata, subito dopo l'Arco, sul ponte della ferrovia, era diventata "la Primavera" e anche l'Arco era diventato "Della Primavera", così anche nel libro di Ascanio Celestini "Scemo di Guerra".
Durante l’occupazione nazista, ricordano gli eredi, si portava vivande e bevande a coloro che si nascondevano nel Quadraro.
La Trattoria dava sulla ferrovia, nel verde dei Ligustri e degli Ontani ancora presenti. A partire dal 1937, anno di nascita degli stabilimenti di Cinecittà, Il locale incominciò ad essere frequentatissimo da tutti gli attori di Cinecittà dell’epoca. In particolare ospiti fissi era tutta la compagnia del Rugantino (1962). Il posto richiamava famiglie, coppiette, ma anche feste di nozze e rinfreschi con il salone riservato, il terrazzo, lo stazzo e il chioschetto per mangiare arrosto, polli e spaghetti e bere vino castellano.