Il Quadraro, il quartiere degli Acquedotti
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
La Scuola 725 di don Roberto Sardelli. Cosa ne rimane.Occorre intervenire.
giorno 14/ago/2013, alle ore 20:47, Ferrucci Daniele ha scritto a ilquadraro.it Pregiatissimi,
la lapide di cui vi mando il link, relativa a scuola 725, giace abbattuta e abbandonata sotto un arco dell’acquedotto, in prossimita’ della chiesa. La ho APPENA letta, a fatica, è quasi illeggibile. E’ decisamente a rischio distruzione. Sarebbe un peccato, per farVi un esempio, è da quella che ho appena appreso la storia di don Sardelli, dei baraccati, di scuola 725…. Penso che ulteriori commenti sarebbero superflui, solo vi prego di girare questa mia segnalazione a chi di dovere.
Cordiali saluti, Daniele Ferrucci
Condividiamo con Daniele e ricordiamo che ormai la targa e' illeggibile, posta per terra e dove qualcuno, ignorandone la storia, ci fa il barbecue come facilmente si nota dalla terra bruciata intorno, dice:
«Sotto gli archi di questo Acquedotto, tra il 1936 e il 1973, 650 famiglie italiane immigrate vi costruirono altrettante baracche, e nella povertà vi vissero una storia di lotte per affermare davanti alla città il diritto ad una esistenza degna. Una umanità nuova uscì dalla disperazione prefigurando un cambiamento sociale e culturale da ricordare e raccontare alle future generazioni. Posta, nell' indifferenza delle istituzioni, da Primavera Romana 10.10.2010».
Invitiamo gli amministratori del nostro territorio a salvarne la civile memoria storica.